L’arresto cardiaco extra ospedaliero continua ad essere una delle principali cause di morte in tutto il mondo. Sappiamo che in circa l’85% dei casi la morte cardiaca improvvisa è causata da una aritmia ipercinetica ventricolare, Tachicardia ventricolare (TV) o Fibrillazione ventricolare (FV), che può essere terminata con uno shock elettrico (Defibrillazione).
Da alcuni anni sono a nostra disposizione degli apparecchi, i defibrillatori automatici esterni (DAE), che sono in grado di riconoscere le aritmie ipercinetiche e di guidare con messaggi vocali l’operatore ad eseguire le semplici manovre che costituiscono la defibrillazione.
L’Agenzia Formativa Etrusco organizza corsi per chiunque fosse interessato ad ottenere l’abilitazione alluso degli apparecchi DAE installati nelle “isole salvavita” allestite sul territorio aretino. La Centrale Operativa 118 Arezzo (C.O. 118) ha istituito un sistema di approccio alla morte improvvisa cardiaca su ambito provinciale, basato su 3 livelli:
- defibrillazione precoce su ambulanze con sanitario a bordo ALS
- defibrillazione precoce non sanitaria su ambulanze BLSD
- defibrillazione precoce “laica” sul territorio
I primi due punti sono stati realizzati in tutte le zone della Provincia mediante la presenza dei P.E.T. (Punti di Emergenza Territoriale) con ambulanze dedicate 118. Il terzo punto è stato realizzato a partire dall’anno 2010 con il Progetto Arezzo Cuore, volto a coinvolgere la cittadinanza e a formarla all’uso dei defibrillatori.
La normativa regionale vigente (DPR 120/2001 – DGRT 762/2002 – DGRT 468/2007 – L.R. Toscana 9 ottobre 2015 n. 68) prevede che per la concessione dell’autorizzazione alla defibrillazione semiautomatica a cittadino non sanitario l’Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Toscana debba sottoporre l’allievo ad un corso di formazione della durata di 5 ore con esame finale e rilascio di certificazione. Per mantenere l’attestazione ottenuta è obbligatorio l’aggiornamento biennale, che consiste in un corso di retraining di due ore.
Un ulteriore passaggio ha visto la nascita dell’applicazione SMS Alert – App Progetto Vita. Questa applicazione, scaricabile sia su dispositivi iOS sia Android, permette all’utente chiamante, testimone di un evento di arresto cardiaco, di attivare il sistema di soccorso chiamando il 118 più vicino con la pressione di un semplice tasto.
Contemporaneamente allerta altri utenti nelle immediate vicinanze dell’evento in corso, in modo che personale formato all’uso del DAE si possa recare sul luogo e prestare soccorso nei temi più brevi possibili. L’app notifica i DAE disponibili più vicini all’evento grazie al collegamento con la mappa sempre aggiornata dei dispositivi.